Silently
filo di ferro cotto, vernice poliuretanica
2012
dimensioni variabili
"segni"
"Ammasso di
fili come di sensazioni, umori, ed emozioni che si fanno pesanti, che
si posano in fondo e dal fondo tendono verso una risalita, in un
continuo e palpitante fremito che silenziosamente diviene sempre più
concreto e tangibile.
Tentativo di
dare corpo al continuo senso di inquietudine, di tensione e di
affanno che impercettibilmente cresce ed attecchisce dentro di noi,
nelle nostre viscere diventando opprimente come un pugno allo
stomaco.
Groppo in gola
che si fa soffocante ed insopportabile, che ci toglie la voce e ci
trascina in un’indolente caduta.
Tonfo sordo di
un boato che, con la testa tra le mani, ci sforziamo di non udire."
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